Ebbe sì,… penso proprio di essere uno dei pochi climber allergici a Ceüse… e così, contrariamente alle altre tre aquile, ho continuato il mio volo in direzione sud alla scoperta di nuove falesie poco frequentate, fresche e soprattutto dagli avvicinamenti “comodi”!!
Complice il solito maledetto dito dolorante la ricerca si è per forza di cose concentrata nel trovare una falesia con tiri in strapiombo e possibilmente a “zappe”. Fortunatamente il sud della Francia, oltre ad una meteo particolarmente favorevole, offre pure infinite possibilità e in men che non si dica dal quel gran calderone di internet salta fuori una grotta da paura, tutta tappezzata da stalactiti tipo Kalimnos.
Marco è subito entusiasta, quindi arrivati in zona Albenga tiriamo diritti fin giù dalle parti di Avignone per poi risalire nella valle del Rodano fino al paesello di Salavas. Più che un paese, Salavas è un immenso agglomerato di campeggi sulle rive del fiume Ardèche, conosciuto soprattutto per la pratica della canoa.
Ci troviamo così a pochi passi da quel bel grottone visto in foto ma purtroppo tra noi e lui c’è di mezzo il fiume! Dopo attenta valutazione delle nostre capacità natatorie e soprattutto a causa della mia totale avversità per le pratiche acquatiche, abbandoniamo l’idea del guado e optiamo per
un avvicinamento un po’ meno diretto ma senz’altro più sicuro!
La falesia mantiene le sue promesse anche se al primo approccio si rivela ostica in particolare sul muro di sinistra che, causa la colorazione biancastra della roccia, non ci regala grandi soddisfazioni “a vista”.
…ma dopotutto siamo in Francia e qui non si vince facile!
Però, dopo aver preso un po’ di feeling con lo stile del posto, cominciano ad arrivare pure le prime soddisfazioni….
Alla fine l’8a+ di “La Mouvèse grain” resterà senza dubbio la via più bella e spettacolare mentre l’8b di “No plaquettas in Rodellar” quella più combattuta!
Ma come si dice “l’appetito vien mangiando” e così oltre a grandi abbuffate di ciliegie ci riempiamo per bene anche gli avambracci su tiri sempre molto fisici e di resistenza dove qualche “trucchetto” può risultare utile.
Dopo giorni passati in totale solitudine a macinare tiri, si fanno vivi pure due simpatici Locals che molto gentilmente ci danno qualche bella dritta in zona. Purtroppo però le vacanze sono finite e ci tocca tornare alle nostre 4 tacche casalinghe non prima però di aver fatto il solito pellegrinaggio in alcune cantine della zona!
Alla prossima!
L’aquila Nick
Appoggio: Campeggi o B&B a Salavas (Ardèche), ca. 1h da Avignone
Falesia: Les Branches (a 15′ dall’auto per il sentiero o 200m con guado fiume!)
Roccia: Calcare
Stile: Muri di resistenza e continuità a sinistra mentre stile grotta a stalactiti a destra
Difficoltà: dal 7a (pochi) all’ 8c, in prevalenza 8a/b
Note: Nelle vicinanze ci sono diversi altri settori con vie dal 6a al 7a (non visitate)
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