SANGUE SUDORE E LACRIME

SANGUE SUDORE E LACRIME

Ci sono tiri che vengono inaspettatamente (i regali), altri che vanno corteggiati a lungo ma poi si concedono (i cantieri), altri ancora che per un motivo o l’altro ti sfuggono sempre di mano proprio sul più bello (i maledetti)…
Ed è proprio di uno questi tiri “maledetti” che vi voglio parlare.

“Sangue, sudore e lacrime” e sì, proprio quel maledetto progetto nella falesia di Campione che per anni ha continuato a respingermi, vuoi per mia incapacità (leggi mancanza di tenenza) vuoi per sfighe varie (leggi prese rotte), il tutto condito dagli immancabili infortuni. Questa lunga storia di amore-odio inizia ben 5 anni fa quando, sull’onda dell’entusiasmo dopo la ripetizione di “Deus Irae”, tutto sembrava fattibile e quei fatidici 10m di strapiombo erano lì pronti per essere messi in bacheca.

Falesia di Campione

Falesia di Campione

Ma come spesso capita le cose non vanno mai come si vorrebbe e la legge di Murphy è una verità scientifica: per prima cosa si rompe un appiglio nel chiave poi è il mio turno di rompermi… Così il tutto è rimandato a tempi migliori.

Gli anni passano e i “tempi migliori” arrivano ma purtroppo il passo chiave non vuole concedersi tanto facilmente, cosa che mi porta più volte ad abbandonare dopo pochi tentativi per poi ritornarci dopo qualche tempo con rinnovate speranze. Purtroppo la tipologia di tiro mal si presta a dei tentativi sporadici, soprattutto il chiave richiede di essere ben metabolizzato e di avere le giuste condizioni per poter domare quella dolorosissima tacca senza aprirsi le dita, cosa che puntualmente capita.

L’estate 2015 non è sicuramente stato il mio migliore momento, complice un brutto incidente sul Titlis mi ritrovo con 4 costole rotte e qualche altra “magagna” da sistemare. L’autunno lo dedico di conseguenza alla ricerca di una forma decente che fortunatamente non stenta ad arrivare anche grazie a delle belle trasferte ad Arco. Liquidato un ostico tiro in quel di Gajum (Silkworth) posso finalmente dedicarmi al 100% a quel “maledetto” progetto.

…e dopo una valanga di tentativi come per magia un tiraccio bulderoso e doloroso diventa una super linea con movimenti bellissimi!

Nicola su "Sangue, Sudore, Lacrime" - Foto G. Cugini

Nicola su “Sangue, Sudore, Lacrime” – Foto G. Cugini

Spot: Falesia di Campione
Via: Sangue sudore e lacrime
Chiodatore: Luca Auguadri
1a RP: Nicola Vonarburg
Difficoltà: 8c / 8c+ ? (da confermare o smentire!)

Oltre a ringraziare tutti i soci che mi hanno assistito chiedo perdono a tutti Santi più volte tirati ingiustamente in ballo durante i molteplici tentativi.