Tornato a casa dalla vacanza “relax” in valle di Mello, mi faccio una doccetta e mi rilasso una attimino sul divano; ma nella testa mi ronza solo una cosa… Cosa posso fare questo fine settimana? La meteo è buona ovunque. Dopo una mezz’oretta faccio una telefonata all’amico Cairo:
- “Uela Cairo! Programmi per ol weekend?”
- “A partisi tra mez’ora per Taschalp, doman Rimpischhorn!”
Allora via di corsa a ricaricare l’auto di tutto il materiale necessario, li raggiungo a Nante da Silvia dove mangiamo veloce un piatto di pasta. Alle 23.00 siamo a Taschalp, monto la tenda 2″ e via a dormire.
Il giorno seguente partiamo in direzione della vetta.
Nel breve tempo che ero rimasto a casa, avevo letto che si poteva percorrere la dentellata cresta Nord per raggiungere la cima principale; informo Cairo della possibile variante, e all’ultimo decidiamo di tentarla.
Saliamo sul versante Nord in direzione del Gendarme (4099msm) che caratterizza l’inizio della cresta, lo saliamo e…….azzz!! Una salto verticale di 40 metri si apre davanti a noi. Purtroppo noi siamo in 3 e con una sola corda di 25metri. Risultato? Ci accontentiamo di aver salito il gendarme… la cima sarà per la prossima volta.
Dopo lunga discesa su brutto ghiacciaio con neve rimollata alla grande torniamo all’auto.
- “Ue Cairo, guarda che doman l’è amò belisim. A fem amò quicos?”
- “Mahhh, as podresa fa ol DOM da Randa in giornada”
- “ol DOM?? ma l’è a cà da Dio…”
- “No no fidat che al fem!!!”
E così che il giorno dopo partiamo presto e saliamo e scendiamo la montagna più alta completamente in Svizzera da Randa in giornata. Che spacconata!!!
Questa volta non inventiamo varianti di salita, ci limitiamo a salire lungo la via normale ben tracciata, e in poco più di 6 ore siamo tutti sulla vetta!
Weekend di grande soddisfazione con ottima compagnia, meteo perfetta e grandi dislivelli!
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