Altro piccolo report di un giro effettuato ancora nella bollente estate del 2018.
Il 29 e 30 giugno 2018 siamo riusciti nella salita dello sperone Frendo all’Aiguille du Midi. Già l’hanno prima l’avevamo tentato, ma viste le numerose scariche per arrivare all’attacco della via avevamo rinunciato.
A causa della funivia chiusa siamo saliti a piedi direttamente da Chamonix (17.00); prima fino alla stazione intermedia della teleferica (Plan de l’Aiguille) e in seguito da qui ci siam “tirati” sul primo zotto roccioso dello sperone dove abbiamo improvvisato un bivacco (21.30): corda come materasso e telo argentato come piumone = comodità insuperabile.
Alle 02.00 del mattino non ne possiamo più del freddo e iniziamo la salita con il buio, presto ci rendiamo conto che non si tratta proprio di una passeggiata, infatti i passi da fare su roccia sono assai severi! La prima parte dello sperone e forse quella più difficile, seguita poi da una parte facile, per poi rientrare su un sistema di diedri che porta direttamente al pezzo finale di neve. Il pezzo finale non l’ho abbiamo trovato nel top delle condizioni, infatti il ghiaccio era nero e duro.
Finalmente dopo mille fatiche sbuchiamo sulla spalla del Midi (14.00), azzz ma ci abbiamo messo così tanto?? Eh si, non era proprio una passeggiata come avevamo pensato, un po’ per le condizioni non ottime, un po’ la stanchezza data dalla partenza dal basso, un po’ di ravanaggio col buio e soprattutto perché comunque pur essendo una via classica si tratta di una via tosta da non sottovalutare!
Consiglio a chiunque ami queste cose di percorrere questa splendida via; magari con le teleferiche in funzione, sia per l’andata che per il ritorno, visto che noi siamo dovuti tornare da Courmayer 😉..
Borel & Ean
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